I Care
Premessa
Con nota prot.1536 del 28.9.2007 e relativi allegati, è stato diffuso dal Ministero della Pubblica Istruzione il progetto “I CARE: Imparare, Comunicare, Agire in una Rete Educativa” - Piano Nazionale di Formazione e Ricerca nell’ambito dell’integrazione degli alunni con disabilità per gli anni scolastici 2007/2008 e 2008/2009 specificamente rivolto ai problemi dell’integrazione scolastica e sociale dei ragazzi con disabilità e, più in generale, finalizzato a realizzare un’effettiva dimensione inclusiva della scuola italiana.
Finalità
Il Piano di Formazione “I CARE” intende avviare sistematiche azioni e attività di formazione per i docenti e i dirigenti delle istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado al fine di sostenere le realtà scolastiche impegnate nel processo di trasformazione dei modelli organizzativi, curriculari e didattici connessi all’introduzione dell’autonomia scolastica con l’intento di caratterizzare le singole unità scolastiche come comunità professionali ed educative aperte all’accoglienza, al riconoscimento e alla valorizzazione delle capacità e delle competenze di ciascuno. “I Care” intende mettere in moto un sistematico e diffuso processo di formazione che, a partire dalle esperienze in atto e attraverso la metodologia della ricerca, consenta approfondimenti teorici e l’adozione di strategie metodologiche, didattiche ed organizzative centrate sull’idea della scuola come comunità inclusiva, con riferimento specifico ai temi della disabilità. Il Piano promuove modalità di formazione affidate alla partecipazione degli insegnanti coinvolti non come semplici destinatari, ma come professionisti che riflettono e attivano modalità didattiche orientate all’integrazione nel normale contesto della vita scolastica quotidiana. L’articolazione prevista è funzionale alla valorizzazione e al consolidamento della rete territoriale esistente, dai referenti degli Uffici Scolastici Regionali a quelli provinciali e delle singole scuole. In un contesto caratterizzato dall’autonomia delle istituzioni scolastiche, il Ministero intende fornire indicazioni di lavoro sostenendo in itinere l’iniziativa delle scuole, dei dirigenti e degli insegnanti.
Obiettivi
· Valorizzare le esperienze favorendo il passaggio dalle ‘buone esperienze’ alle ‘buone prassi’ utilizzabili e trasferibili in altri contesti;
· Realizzare un modello di formazione attraverso la modalità della ricerca in ordine alla progettazione, all’organizzazione dei contesti, alle strategie didattiche, allo sviluppo di modalità di interdipendenza e collaborazione tra soggetti diversi;
· Sostenere modelli formativi che sappiano collegare il mondo della scuola agli altri aspetti della vita adulta nella prospettiva di una reale evoluzione dal Piano Educativo Individualizzato al Progetto di vita attraverso intese e collaborazioni con le Istituzioni e gli Enti locali;
· Consolidare a livello territoriale la rete di supporto alle politiche dell’inclusione.
Contenuti
Il Piano si articola in diversi ambiti di ricerca e di approfondimenti tematici.
Il nostro Istituto opererà nel
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contesto: Comunità;
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azione: Progetto di vita;
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esperienze/oggetti: scuola/lavoro.
Modalità di finanziamento ed adempimenti delle istituzioni scolastiche
Con Decreto Dirigenziale n. 89 del 27 novembre 2006, il MPI, a suo tempo, ha provveduto all’assegnazione della complessiva somma di Euro 3.413.721,00 a sette Regioni che, per la loro posizione territoriale, assumono l’incarico di Regioni capofila nei confronti delle altre ad ognuna di esse aggregate. Le istituzioni scolastiche, assegnatarie dei fondi previsti per il piano di formazione, si impegnano a coinvolgere in rete almeno altre due scuole con le quali interagire durante il percorso di formazione. La ricerca formativa si prefigge l’obiettivo di coinvolgere uno o più Consigli di Classe che, nell’arco di un biennio di formazione, dovranno costruire e/o implementare buone pratiche di integrazione A supporto del percorso formativo è prevista la realizzazione di un DVD e di un sito che sarà il luogo virtuale in cui le scuole potranno incontrarsi attraverso lo scambio di materiali e l’attivazione di forum tematici.
Ultima revisione il 22-11-2021